C'è un quartiere a Milano dove camminando per pochi minuti si ha l'impressione di attraversare luoghi e mondi tra loro diversissimi. Dalla maestosità dell'Arena Civica, a Via Melzi d'Eril, affascinante boulevard in stile Paris, alla caotica e colorata Chinatown, fino ad arrivare all'austera e dinamica Corso Sempione, che dà il nome alla zona che oggi analizzeremo.
Ci troviamo nella zona Nord Ovest di Milano, in un quartiere storico che, come le aree di Porta Venezia e Porta Romana, rappresenta uno dei punti cardinali dello sviluppo cittadino. Se il Distretto Fiera incarna la Milano del business internazionale e Piazza Repubblica quella del terziario avanzato, l'area di Corso Sempione ha saputo reinventarsi come polo dell'entertainment e della ristorazione di qualità, seguendo un percorso simile a quello osservato in Corso Lodi, ma con caratteristiche proprie e distintive.
Quest'area, strategicamente posizionata tra il centro e l'asse che conduce verso il polo fieristico di Rho, condivide con la zona di Milano Centrale la peculiarità di essere un importante snodo di collegamenti, ma si distingue per un tessuto commerciale più variegato e una vocazione internazionale. Negli ultimi anni, grazie soprattutto al rinnovamento delle zone di via Paolo Sarpi e dell'Arco della Pace, si è affermata come uno dei distretti più dinamici per gli investimenti commerciali, con un focus particolare sul food, l'intrattenimento e il retail di qualità.
La sua evoluzione rappresenta un caso studio interessante nel panorama immobiliare milanese: un esempio di come un'area storica possa trasformarsi in un polo commerciale moderno mantenendo intatta la propria identità.
Il mercato immobiliare commerciale di Corso Sempione riflette la natura poliedrica del quartiere, presentando un'offerta diversificata che spazia dal terziario al commerciale puro, con caratteristiche e prezzi che variano significativamente a seconda delle microzone.
Il segmento direzionale si concentra principalmente lungo due assi strategici: Corso Sempione con le sue immediate adiacenze e l'area Canova/Melzi d'Eril. I prezzi di vendita oscillano in un range compreso tra i 4.500 e i 6.000 euro al metro quadro, mentre per le locazioni il mercato si posiziona tra i 350 e i 550 euro mq/anno. Questa variabilità riflette non solo la qualità degli immobili ma anche il loro posizionamento specifico all'interno del quartiere. La domanda di spazi direzionali è caratterizzata da una forte richiesta di immobili possibilmente già riqualificati o predisposti per una riqualificazione energetica. Gli uffici di Corso Sempione, in particolare, godono di ottima visibilità e prestigio, caratteristiche che li rendono particolarmente appetibili per società di servizi, studi professionali e aziende del settore media/comunicazione. L'area Canova/Melzi d'Eril, invece, si distingue per un'offerta più orientata a boutique office, spesso ricavati da prestigiosi edifici d'epoca sapientemente ristrutturati, che attraggono principalmente studi professionali di alto livello e società di consulenza.
Una tendenza emergente nel mercato direzionale della zona è la crescente richiesta di spazi flessibili e già attrezzati, con metrature che variano dai 150 ai 500 mq, ideali per business unit autonome o uffici di rappresentanza di aziende internazionali. La presenza di servizi nelle immediate vicinanze, l'eccellente accessibilità e la qualità del contesto urbano sono fattori che sostengono stabilmente i valori immobiliari dell'area.
Il tessuto commerciale della zona si articola in tre poli principali, ciascuno con caratteristiche e dinamiche di mercato distintive:
Via Paolo Sarpi e il distretto Chinatown:
Arco della Pace e vie limitrofe:
Via Canonica e assi secondari:
Il mercato degli spazi commerciali in questa zona beneficia di un bacino d'utenza ampio e diversificato: residenti con buona capacità di spesa, professionisti che lavorano nell'area, turisti attratti dal patrimonio architettonico e culturale, frequentatori della movida serale. Questa varietà di target supporta una domanda costante e differenziata, che ha mostrato resilienza anche nei periodi di maggiore incertezza del mercato.
Un trend significativo è la crescente richiesta di spazi commerciali che possano ospitare concept ibridi, come showroom con area eventi, negozi con angolo caffetteria, o spazi espositivi convertibili. Questa tendenza sta influenzando sia i valori di mercato sia le caratteristiche ricercate negli immobili, con una particolare attenzione alla flessibilità degli spazi e alla presenza di servizi accessori.
Il quartiere presenta molteplici attrattive per gli investitori:
Opportunità di investimento:
La zona si presta a diverse tipologie di investimento immobiliare:
Un aspetto particolarmente interessante è la trasformazione green in atto nel quartiere: molti edifici, pur mantenendo il loro carattere prestigioso, stanno attraversando processi di efficientamento energetico e modernizzazione degli impianti, rispondendo alla crescente domanda di spazi sostenibili da parte dei conduttori. La combinazione di questi elementi - posizione strategica, patrimonio immobiliare di pregio, mix funzionale equilibrato e trend di riqualificazione sostenibile - rende l'area di Corso Sempione una delle più interessanti per gli investimenti immobiliari commerciali a Milano, con prospettive di valorizzazione nel medio-lungo termine.
Benvenuto! Clicca su uno dei nostri assistenti per inviare un messaggio, vi risponderanno il prima possibile.